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DAL 1 LUGLIO 2023 STOP AL RILASCIO DELLE NUOVE CERTIFICAZIONI VERDI COVID-19

A partire dal 1° luglio 2023 le nuove Certificazioni verdi COVID-19 non verranno più rilasciate. Il 30 giugno 2023, infatti, scade il Regolamento Europeo n. 953/2021 che stabilisce il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione da COVID-19. Sarà ancora possibile scaricare le Certificazioni precedentemente generate e non scadute.
Alcuni Paesi richiedono ancora per l’ingresso la Certificazione o, in alternativa, prova di avvenuta vaccinazione COVID-19 o guarigione o test negativo. Su richiesta degli interessati, le proprie ASL di appartenenza potranno rilasciare la relativa certificazione in lingua inglese.

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Green Pass

La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19. Attesta di aver fatto la vaccinazione o di essere negativi al test o di essere guariti dal COVID-19. La Certificazione contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità. La Commissione europea ha creato una piattaforma comune (Gateway europeo) per garantire che i certificati emessi dagli Stati europei possano essere verificati in tutti i Paesi dell’UE: apre una nuova finestra. In Italia la Certificazione viene emessa esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato sia digitale sia cartaceo.

Per saperne di più consulta la pagina Certificato COVID digitale dell'UE: apre una nuova finestra

La Certificazione verde COVID-19 viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente a chi:

  • ha fatto la vaccinazione, a ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione (esclusa la quinta dose);
  • è risultato negativo a un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti;
  • è guarito da COVID-19 da non più di sei mesi.

Attualmente i test validi per avere la Certificazione verde Covid-19 sono i seguenti:

  • test molecolare: permette di rilevare la presenza di materiale genetico (RNA) del virus; questo tipo di test è effettuato su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo ad oggi il gold standard, o su campione salivare secondo i criteri previsti dalla Circolare del Ministero della Salute del 24 settembre 2021: apre una nuova finestra.
  • test antigenico rapido inserito nell'elenco comune europeo: apre una nuova finestra dei test antigenici rapidi per COVID-19: questo test effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei permette di evidenziare rapidamente (30-60 min) la presenza di componenti (antigeni) del virus. Deve essere effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato che ne certifica il tipo, la data in cui è stato effettuato e il risultato e trasmette i dati per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria alla Piattaforma nazionale-DGC per l'emissione della Certificazione.

Sono al momento esclusi autotest rapidi, test antigenici rapidi su saliva e test sierologici.

I test molecolari su campione salivare sono considerati un'opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei esclusivamente nelle seguenti circostanze:

  • per individui (sintomatici o asintomatici) fragili con scarsa capacità di collaborazione (ad esempio anziani in RSA, disabili, persone con disturbi dello spettro autistico);
  • nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 in ambito scolastico;
  • per lo screening dei contatti di caso in bambini anche se la scuola non fa parte del Piano di Monitoraggio;
  • per operatori sanitari e socio-sanitari nel contesto degli screening programmati in ambito lavorativo.

In caso di positività del test salivare molecolare non sarà necessario effettuare un test di conferma su campione nasofaringeo/orofaringeo.

Circolare del Ministero della Salute del 24 settembre 2021 – pdf: apre una nuova finestra

In Italia, dal 1° gennaio 2023 la Certificazione verde COVID-19 non è più richiesta per usufruire di attività o servizi.

Il green pass è ancora necessario per viaggiare in alcuni paesi. Prima di metterti in viaggio fuori dall’Italia, controlla l’utilizzo della Certificazione verde COVID-19 e le altre misure di salute pubblica applicate nel luogo di destinazione. Consulta Viaggiare Sicuri: apre una nuova finestra

Per maggiori dettagli vai alla pagina Per cosa serve la Certificazione verde COVID-19

Sì, la Certificazione verde COVID-19 è gratuita. Non occorre pagare nulla per scaricarla o visualizzarla o stamparla. Nessun costo viene richiesto con la notifica, che puoi ricevere soltanto:

  • via email da mittente "Ministero della Salute" (noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it)
  • via SMS da mittente MIN SALUTE

Il tempo di emissione e la durata della Certificazione variano a seconda della prestazione sanitaria a cui sono collegati.

In caso di vaccinazione:

  • per la prima dose la Certificazione sarà generata entro 48 ore dopo la somministrazione, ma avrà validità a partire dal 15° giorno dalla prima dose e fino alla dose successiva;
  • per la dose di completamento del ciclo vaccinale primario e vaccinazione a seguito di guarigione, la Certificazione sarà generata entro 48 ore e sarà valida per 6 mesi (180 giorni) dalla data di vaccinazione;
  • per la prima dose di richiamo (booster) e per chi avesse ricevuto la seconda dose di richiamo anche detta “quarta dose”, la Certificazione sarà generata entro 48 ore e ha efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Per ragioni tecniche, la sua validità è collegata alla scadenza del sigillo elettronico qualificato, che è al massimo di 18 mesi (540 giorni), trascorsi i quali, senza necessità di ulteriori dosi di richiamo, la Piattaforma Nazionale-DGC emette una nuova Certificazione verde COVID-19 con validità tecnica di ulteriori 540 giorni.

Nei casi di guarigione da COVID-19:

  • se si è contratta l’infezione Covid-19 senza essere vaccinati, la Certificazione per guarigione sarà generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione e sarà valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e in Italia 180 giorni (6 mesi) dalla data di inizio validità;
  • se si è contratta l’infezione Covid-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, la Certificazione per guarigione sarà generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione e sarà valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e in Italia 180 giorni (6 mesi) dalla data di inizio validità;
  • se si è contratta l’infezione Covid-19 dopo il completamento del ciclo vaccinale primario oppure dopo la dose di richiamo (booster) la Certificazione è generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione. La durata di questa Certificazione verde COVID-19 per guarigione post vaccinazione sarà valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e in Italia dalla data di inizio validità senza necessità di ulteriori dosi di richiamo.

Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità di:

  • 48 ore dall’ora del prelievo in caso di test antigenico rapido;
  • 72 ore dall’ora del prelievo in caso di test molecolare.

Ricorda che per ogni vaccinazione, test o guarigione viene emessa una nuova Certificazione verde COVID-19 e ricevi via SMS o email un messaggio con un nuovo codice AUTHCODE per scaricarla. Se non dovessi riceverlo puoi recuperarlo autonomamente su questo sito.

Tutte le Certificazioni ricevute restano contemporaneamente valide fino alla loro specifica scadenza e ognuna ha un suo diverso QR code.

La Certificazione verde COVID-19 per “terza dose” (prima dose di richiamo - booster) ha efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni, ma ha una scadenza tecnica che si prolunga automaticamente.

Per ragioni tecniche, la sua una validità è collegata alla scadenza del sigillo elettronico qualificato di 540 giorni, trascorsi i quali, senza necessità di ulteriori dosi di richiamo, la Piattaforma Nazionale-DGC emette una nuova Certificazione verde COVID-19 con validità tecnica di ulteriori 540 giorni.

Chi ha ricevuto un green pass per “terza dose” di vaccino prima del 19 novembre 2021 e non ha certificazioni verdi per dosi successive alla terza, se desidera ottenere la nuova Certificazione valida per ulteriori 540 giorni, può recuperare il proprio codice AUTHCODE in autonomia e scaricarla, utilizzando la modalità preferita tra quelle disponibili alla pagina Come ottenere la certificazione.

Revoche

La Certificazione verde COVID-19 può essere revocata nei seguenti casi:

  • test molecolare risultato positivo al SARS-CoV-2 di una persona in possesso di Certificazione verde COVID-19, in corso di validità;
  • certificazione rilasciata od ottenuta in maniera fraudolenta o sospensione di una partita di vaccino anti COVID-19 non conforme.

Al verificarsi di uno di questi casi, la Piattaforma nazionale-DGC genera una revoca delle certificazioni verdi COVID-19 rilasciate, inserendo i relativi identificativi univoci nella lista delle certificazioni revocate, che vengono riconosciute come non valide in fase di verifica con la App VerificaC19 e comunicate al Gateway europeo affinché siano considerate non valide anche negli altri Stati membri.

La Piattaforma nazionale-DGC invia notifica della revoca all’interessato, attraverso i dati di contatto eventualmente disponibili, eccetto che per le certificazioni rilasciate od ottenute in maniera fraudolenta.

La revoca, che è generata a seguito di tampone molecolare positivo, viene annullata automaticamente a seguito del primo tampone antigenico rapido o molecolare negativo, entro 24 ore dall’esito.

Sì, a seguito di un test antigenico rapido o molecolare negativo il green pass già in tuo possesso tornerà automaticamente ad essere valido fino alla sua scadenza entro il giorno seguente alla comunicazione del test negativo al sistema Tessera Sanitaria.

Riceverai inoltre l’AUTHCODE per il test negativo.

Potrai ricevere invece la nuova Certificazione verde COVID-19 da guarigione solo dopo che il medico o la ASL avranno certificato la guarigione.

Sì, nel caso in cui ci sia un errore di inserimento dei dati, puoi rivolgerti alle strutture sanitarie dei Servizi sanitari regionali, al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o al medico USMAF o SASN che possono annullare la revoca del green pass indicandone la motivazione.

No, il green pass da guarigione viene emesso soltanto dopo che il medico o la ASL avranno certificato la fine del tuo isolamento e/o la guarigione nel Sistema Tessera sanitaria. 

Dopo il test antigenico rapido o molecolare negativo, riceverai invece in automatico l’AUTHCODE per scaricare il green pass da tampone negativo. Entro il giorno seguente, sempre in automatico, verrà inoltre riattivato il tuo precedente green pass da vaccinazione che era stato revocato.

Bambini

Sì, viene emessa una Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, come già avviene per guarigione e test antigenico rapido e molecolare. Tuttavia i bambini sotto i 12 anni sono esenti dall’obbligo di green pass per accedere ad attività e servizi in Italia, come indicato nel DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172: apre una nuova finestra

La notifica di emissione della Certificazione verde Covid-19 viene inviata ai recapiti forniti dai genitori o tutori in sede di vaccinazione.

Sì, i bambini sotto i 12 anni sono esenti dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è richiesto il green pass.

Persone vaccinate

Sì, per ogni dose viene emessa una nuova Certificazione verde COVID-19 e riceverai via SMS o email un messaggio con un nuovo codice AUTHCODE. Se non dovessi riceverlo entro 48 ore dalla vaccinazione puoi provare a recuperarlo autonomamente su questo sito.

Le nuove Certificazioni per “terza dose” e “quarta dose” (anche dette dose “booster” o “richiamo”) e “seconda dose” nel caso di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) o vaccino dopo guarigione vengono emesse entro 48 ore dalla vaccinazione.

Dal 27 dicembre 2021, come da decisione europea: apre una nuova finestra, i green pass vaccinali di richiamo vengono emessi indicando nel "numero di dosi effettuate / numero totale dosi previste":

  • 2 di 1 nel caso di richiamo dopo un vaccino monodose (Janssen);
  • 2 di 1 nel caso di richiamo dopo dose unica a seguito di guarigione da Covid-19;
  • 3 di 3 nel caso di richiamo dopo un ciclo vaccinale con due dosi o nel caso di richiamo per le persone vaccinate all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA;
  • 4 di 4 nel caso si sia tra coloro che hanno ricevuto la “quarta dose” di vaccino.

Per la dose 5 di 5 non è prevista l’emissione di una nuova Certificazione verde COVID-19.

No, per la quinta dose di vaccino (terza dose di richiamo) non è prevista l’emissione di una nuova Certificazione verde COVID-19.

Resta valida la Certificazione ricevuta per la quarta dose (seconda dose di richiamo) che ha validità illimitata. Per ragioni tecniche, la sua validità è collegata alla scadenza del sigillo elettronico qualificato, che è al massimo di 18 mesi (540 giorni), trascorsi i quali la Piattaforma Nazionale-DGC emette una nuova Certificazione verde COVID-19 con validità tecnica di ulteriori 540 giorni, dandone comunicazione all’intestatario.

Sì, anche i dipendenti delle istituzioni dell’UE, il personale diplomatico e il personale di enti e organizzazioni internazionali e relativi familiari a carico, che vivono sul territorio nazionale e che sono stati vaccinati in Italia, nonché i cittadini italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), possono acquisire la certificazione verde COVID-19 su questo sito.

Seleziona la funzione Non hai la tessera sanitaria e sei vaccinato in Italia, inserisci il codice fiscale o l'identificativo assegnato dal Sistema Tessera Sanitaria per accedere alla vaccinazione e la data dell'ultima vaccinazione, senza la necessità dell’AUTHCODE.

Attenzione: se sei in possesso della Tessera Sanitaria, devi ottenere la Certificazione selezionando su questo sito le opzioni per chi ha la Tessera Sanitaria o negli altri modi e canali disponibili.
Come ottenere la certificazione

Vaccinati all'estero

I cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o al SASN (Assistenza Sanitaria al Personale Navigante), e tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2 o che sono guariti all’estero da COVID-19, potranno richiedere, se si trovano già sul territorio italiano , il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 per vaccinazione o per guarigione, emesse dalla Piattaforma nazionale-DGC. I cittadini dovranno recarsi presso le Aziende Sanitarie locali di competenza territoriale e presentare, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, la documentazione necessaria secondo la Circolare del Ministero della Salute del 4 agosto 2021 - pdf: apre una nuova finestra.
ATTENZIONE. Una volta ricevuto il codice AUTHCODE, che viene inviato dal Ministero della Salute entro pochi minuti dalla registrazione della vaccinazione alla Asl, l’utente potrà recuperare la Certificazione da questo sito selezionando l'opzione Non hai la tessera sanitaria (solo test o guarigione) o sei vaccinato all'estero e quindi inserendo il codice AUTHCODE, il tipo e numero di documento presentato alla Asl.

Sono validi per ottenere la Certificazione verde COVID-19 in Italia i vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e inseriti nel Piano nazionale vaccini, ad oggi: Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Moderna, Vaxzevria (AstraZeneca), Janssen (Johnson & Johnson), Nuvaxovid (Novavax).

Sono, inoltre, riconosciuti equivalenti i seguenti vaccini, somministrati dalle autorità sanitarie nazionali competenti estere:

  • vaccini per i quali il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio è lo stesso dell’Unione Europea. L’elenco completo è consultabile nella Circolare del Ministero della Salute del 23 settembre 2021-pdf: apre una nuova finestra
  • Covishield (Serum Institute of India), prodotti su licenza di AstraZeneca;
  • R-CoVI (R-Pharm), prodotto su licenza di AstraZeneca;
  • Covid-19 vaccine-recombinant (Fiocruz), prodotto su licenza di AstraZeneca.

Si precisa che anche tali vaccini sono considerati validi ai fini dell’emissione della Certificazione verde COVID-19 a favore dei cittadini italiani (anche residenti all’estero), dei loro familiari conviventi e dei cittadini stranieri che risiedono in Italia per motivi di lavoro o studio, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o al SASN (Assistenza Sanitaria al Personale Navigante), nonché di tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2.

Inoltre, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di ingressi transfrontalieri, i certificati di vaccinazione rilasciati dalle autorità sanitarie nazionali competenti estere, a seguito di vaccinazione con vaccini autorizzati da EMA o con i vaccini equivalenti, sono considerati come equipollenti alla Certificazione verde COVID-19.

Le certificazioni dovranno riportare almeno i seguenti contenuti:

  • dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);
  • dati relativi al vaccino (denominazione e lotto);
  • data/e di somministrazione del vaccino;
  • dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, autorità sanitaria).

Le certificazioni vaccinali, in formato cartaceo e/o digitale, dovranno essere redatte almeno in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo o tedesco. Nel caso in cui il certificato non fosse stato rilasciato in una delle cinque lingue indicate è necessario che venga accompagnato da una traduzione giurata.

Bisogna verificare che sul certificato cartaceo o digitale emesso dalle autorità sanitarie nazionali estere competenti siano presenti questi dati:

  • dati anagrafici del titolare (nome, cognome, data di nascita);
  • dati relativi al vaccino (denominazione e lotto);
  • data/e di somministrazione del vaccino;
  • dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Sono accettati certificati in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I certificati redatti in altre lingue dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata.

Alcuni certificati emessi da Stati Terzi possono essere verificati tramite lettura del QR code dall’App VerificaC19. Per sapere quali sono, visita la pagina Certificato COVID digitale dell'UE: apre una nuova finestra e vai al paragrafo “Riconoscimento reciproco dei certificati COVID da parte dell'UE e di paesi terzi (extra UE)”.

Qualora si verificassero dei problemi tecnici di lettura del certificato digitale, si dovrà procedere con la verifica cartacea.

Persone guarite

Per prima cosa è necessario che il tuo certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale. Il tuo medico curante o l'ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento dovranno infatti inserire i tuoi dati nel Sistema Tessera Sanitaria. Solamente dopo tale inserimento il Ministero della Salute potrà generare in automatico la tua Certificazione verde Covid-19.

Solo alcune Regioni hanno trasmesso alla Piattaforma nazionale-DGC i dati delle guarigioni per l'emissione automatica delle Certificazioni verdi per guarigione. Se non hai ricevuto un SMS o email con l'AUTHCODE e non la trovi nella sezione “Messaggi” dell’App IO o accedendo con SPID dal sito www.dgc.gov.it, è probabile che il medico o la Asl non abbiano inserito nel sistema Tessera sanitaria i dati relativi al tuo certificato di guarigione. In questo caso devi rivolgerti al tuo medico di famiglia o alla Asl perché inseriscano i dati nel sistema. La Certificazione verde COVID-19 per guarigione verrà rilasciata dopo qualche minuto. 

Se hai contratto il Covid-19 dopo la somministrazione della prima dose di un vaccino che ne prevede due per completare il ciclo primario, e l'infezione da Covid-19 è avvenuta oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino (fa fede la data del primo test molecolare positivo), riceverai la Certificazione verde COVID-19 per completamento del ciclo primario insieme al green pass per guarigione.

Se hai contratto il Covid-19 entro quattordici giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino, per ricevere il green pass di ciclo vaccinale primario completato è necessaria una seconda dose, da effettuare entro 180 giorni dall'infezione (fa fede la data del primo test molecolare positivo).

Circolare del Ministero della Salute del 9 settembre 2021 - pdf: apre una nuova finestra

La normativa in materia di obbligo vaccinale differisce da quella relativa alla durata delle Certificazioni verdi COVID-19. Infatti, la validità di una Certificazione verde COVID-19 da guarigione, anche se con durata illimitata, non determina l’adempimento dell'obbligo vaccinale, che va comunque assolto dopo 90 giorni per i non vaccinati o 120 giorni per chi deve fare la dose di richiamo.

Consulta il piano vaccini COVID-19: apre una nuova finestra

Riferimenti normativi

Privacy e sicurezza

No, la Certificazione non è falsificabile e non può essere contraffatta o manomessa. Ogni Certificazione viene prodotta digitalmente con una chiave privata dall’ente che rilascia la Certificazione (in Italia il Ministero della Salute). Le chiavi private assicurano l’autenticità delle Certificazioni, e vengono custodite in sistemi di massima sicurezza. Le corrispondenti chiavi pubbliche vengono poi utilizzate per verificare le Certificazioni attraverso le app di verifica (in Italia VerificaC19).

Questo sistema di crittografia a doppia chiave assicura che non sia possibile risalire dalla chiave pubblica alla chiave privata e quindi rende impossibile produrre certificazioni non autentiche.L'app non ha bisogno di essere collegata alla rete per verificare le informazioni sulle Certificazioni. VerificaC19, si collega alla rete unicamente una volta al giorno per aggiornare le chiavi pubbliche di tutti i paesi europei. Nessun dato personale contenuto nelle Certificazioni viene quindi veicolato all’esterno al momento della verifica, né memorizzato sul dispositivo del verificatore.

Ulteriori informazioni tecniche sul funzionamento del sistema sono disponibili su Digital Green Certificate – Public Key Certificate Governance: apre una nuova finestra e su DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2021/1073 DELLA COMMISSIONE del 28 giugno 2021: apre una nuova finestra

Grazie all’utilizzo di un’App di verifica, che in Italia si chiama VerificaC19, il personale addetto avrà la possibilità di verificare la validità e l’autenticità delle Certificazioni. Sarà sufficiente mostrare il QR Code della Certificazione. In caso di formato cartaceo, piegando il foglio, sarà possibile tutelare le proprie informazioni personali. Il QR Code non rivela l’evento sanitario che ha generato la Certificazione verde. Le uniche informazioni personali visualizzabili dall’operatore saranno quelle necessarie per assicurarsi che l'identità della persona corrisponda con quella dell'intestatario della Certificazione. La verifica non prevede la memorizzazione di alcuna informazione riguardante il cittadino sul dispositivo del verificatore.

Informazioni per gli operatori - App VerificaC19

Il codice open source dell'App VerificaC19 è disponibile su Github ai seguenti indirizzi:

Ulteriori informazioni tecniche sul funzionamento del sistema sono disponibili su Digital Green Certificate – Public Key Certificate Governance: apre una nuova finestra e su DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2021/1073 DELLA COMMISSIONE del 28 giugno 2021: apre una nuova finestra

Come fare per

Sì, è possibile per coloro che hanno i requisiti per la Certificazione verde COVID-19 e non hanno ricevuto o hanno smarrito l'SMS o l'email, recuperare l’AUTHCODE in autonomia.

Basta inserire il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell'evento che ha generato la certificazione verde:

  • per la vaccinazione = data di somministrazione
  • per la guarigione = data primo test positivo
  • per il test = data tampone negativo

Recupera AUTHCODE recupera AUTHCODE

Una volta ottenuto l'AUTHCODE si potrà scaricare la Certificazione dallo stesso sito con Tessera Sanitaria.

Ricorda che la certificazione dopo la prima dose della vaccinazione viene emessa entro 48 ore dopo la somministrazione ma avrà validità a partire dal 15° giorno fino alla dose successiva.

Assicurati di aver fornito i tuoi contatti (numero di cellulare o l’indirizzo email) in occasione delle prestazioni sanitarie che danno diritto a ottenere la Certificazione verde COVID-19, in questo modo sarai sicuro di ricevere tempestivamente la notifica con l’AUTHCODE.

Per andare incontro alle esigenze di tutta la popolazione, a prescindere dal livello di digitalizzazione, è possibile acquisire la Certificazione in diversi modi. Si può infatti scegliere tra canali digitali e canali fisici. La disponibilità della Certificazione viene comunicata tramite email o SMS (ai contatti indicati in fase di prestazione sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) con un codice per scaricarla.

Canali digitali
Via App
  • App IO: attraverso una notifica sul proprio dispositivo mobile, gli utenti dell’App IO (che già la usano o intendono scaricarla) che abbiano effettuato l’accesso con la propria identità digitale (SPID/CIE), potranno visualizzare la propria Certificazione direttamente dal messaggio. La Certificazione verde COVID-19 è visibile nella sezione “Messaggi”, dove resterà disponibile.
    ATTENZIONE: il 31 dicembre 2022 l’App Immuni viene dismessa. Le Certificazioni verdi COVID-19 scaricate prima di tale data continueranno ad essere disponibili nell’App presente sul tuo dispositivo mobile, ma non sarà più possibile aggiornare l’App e la data di scadenza delle certificazioni verdi COVID-19 già acquisite, inoltre, non sarà possibile scaricare nuove certificazioni. Se cambi dispositivo non potrai più accedere all’App.
Siti web
  • Sito dedicato, è possibile utilizzare l’identità digitale (SPID/CIE) per acquisire la propria Certificazione. In alternativa è possibile inserire il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN o che sono stati vaccinati all’estero e hanno registrato la vaccinazione presso una Asl italiana) e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
  • Fascicolo sanitario elettronico, accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale, è possibile acquisire la propria Certificazione.
Canali fisici

In caso di difficoltà ad accedere alla Certificazione con strumenti digitali, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, al farmacista, ai laboratori pubblici e privati accreditati, ai professionisti sanitari e agli operatori di interesse sanitario, che potranno recuperare la Certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria. Porta con te il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.

Per sapere di più visita la pagina Come ottenere la certificazione

Il 31 dicembre 2022 l’App Immuni viene dismessa. Le Certificazioni verdi COVID-19 scaricate prima di tale data continueranno ad essere disponibili nell’App presente sul tuo dispositivo mobile, ma non sarà più possibile aggiornare l’App e la data di scadenza delle certificazioni verdi COVID-19 già acquisite, inoltre, non sarà possibile scaricare nuove certificazioni. Se cambi dispositivo non potrai più accedere all’App.

Le Certificazioni potranno essere recuperate attraverso altri canali.
Per saperne di più vai su Come ottenere la certificazione

Il recupero della Certificazione su App IO è automatico, senza doverne fare richiesta né inserire codici o altri dati. Gli utenti ricevono infatti una notifica sul proprio dispositivo mobile e, dopo aver visualizzato la Certificazione, è possibile salvarla nella memoria locale (es. come immagine nella galleria fotografica del cellulare). In questo modo sarà sempre disponibile anche in modalità offline e non dovrai inserire codici o altri dati, sarà sufficiente aver fatto almeno una volta l’accesso in App con SPID o CIE.

La Certificazione resterà comunque disponibile nella sezione “Messaggi” dell’App IO.

Per maggiori dettagli e tutti gli aggiornamenti su come si ottiene la Certificazione Verde COVID-19 tramite App IO, consulta la pagina dedicata su io.italia.it: apre una nuova finestra

Grazie all’identità digitale (SPID/CIE) è possibile acquisire la Certificazione dal sito www.dgc.gov.it . È necessario accedere alla sezione dedicata e inserire le proprie credenziali. Non sarà necessario inserire nessun altro tipo di informazione.

Lo stesso può essere fatto utilizzando app IO, inserendo le proprie credenziali SPID o CIE.

Richiedi con identità digitale (Spid/Cie)

Richiedi con App IO

Sì, all’indirizzo email o numero di telefono fornito quando hai fatto la vaccinazione o il test antigenico/molecolare o è stato emesso il certificato di guarigione viene inviato un codice (AUTHCODE). Utilizzalo per scaricare la tua Certificazione su questo sito nella pagina Ottieni la Certificazione verde COVID-19. È sufficiente inserire il codice assieme al numero e data di scadenza della propria Tessera Sanitaria per ottenere la Certificazione. Se non sei iscritto al SSN e non hai la Tessera Sanitaria puoi inserire insieme all’AUTHCODE il numero del documento di identità registrato per il test o il certificato di guarigione.

In alternativa, è possibile recarsi dal proprio medico di base o andare in farmacia fornendo il proprio Codice Fiscale e Tessera Sanitaria.

Sì, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, al farmacista, ai laboratori pubblici e privati accreditati, ai professionisti sanitari e agli operatori di interesse sanitario e fornire il proprio Codice Fiscale e Tessera Sanitaria. A quel punto l’intermediario potrà o stampare la Certificazione con il QR Code o inviarla a un indirizzo email da te indicato.

Al momento della generazione della Certificazione verde COVID-19, la piattaforma nazionale invia un messaggio con il codice AUTHCODE associato alla certificazione ai recapiti email o SMS se forniti quando hai fatto la vaccinazione o il test antigenico/molecolare o è stato emesso il certificato di guarigione.

Segui le istruzioni contenute nel messaggio e fai attenzione che il mittente sia "Ministero della Salute" (noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) per la email e Min Salute per gli SMS.

Questo codice, assieme ai dati della Tessera Sanitaria, permette di ottenere la Certificazione su questo sito internet.

Scopri di più su Come ottenere la certificazione

La Piattaforma nazionale invia il codice AUTHCODE ai contatti mail o SMS comunicati in fase di prestazione sanitaria. Se hai lasciato i tuoi contatti per un parente (per esempio un genitore anziano o un figlio), riceverai il codice AUTHCODE della sua Certificazione verde COVID-19. Nei messaggi di contatto vengono specificate le prime due lettere del nome e la prima lettera del cognome dell'intestatario della Certificazione, intervallate da un asterisco. Anche la Tessera sanitaria da abbinare all'AUTHCODE deve essere della persona a cui sono riferite le iniziali riportate nel messaggio.

Non è un problema, su questo sito è comunque possibile recuperare la propria Certificazione. È sufficiente inserire il codice (AUTHCODE) ricevuto via SMS o email insieme al numero del documento, che hai comunicato quando hai fatto il tampone o è stato emesso il certificato di guarigione.

Scopri di più su Come ottenere la certificazione

VerificaC19 – Informazioni per gli operatori

La verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 e delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione in Italia prevede l’utilizzo dell’app nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile.

L’applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle Certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.
L’applicazione VerificaC19 è conforme alla versione europea.

VerificaC19 permette anche il controllo dell’EU Digital Covid Certificate emesso da altri paesi europei.

L’App VerificaC19 è gratuita e può essere scaricata da Appstore, Playstore e AppGallery.
Scopri di più su Informazioni per gli operatori - App VerificaC19

Per utilizzare correttamente l’App VerificaC19 è necessario collegarsi una volta al giorno ad una rete internet. Successivamente l’applicazione funziona correttamente offline. Il collegamento serve per due motivi:

  1. aggiornare l’elenco delle chiavi pubbliche che gli Stati Membri utilizzano per stabilire l’autenticità delle Certificazioni;
  2. aggiornare l’App con nuove ed eventuali funzionalità operative.

La lettura del QR Code non rivela l’evento sanitario che ha generato la Certificazione (tampone, vaccino, guarigione, esenzione dalla vaccinazione). Le uniche informazioni personali visualizzabili dal verificatore saranno quelle necessarie ad accertare la validità della certificazione e l'identità dell'intestatario. La verifica non prevede la memorizzazione di alcuna informazione riguardante il cittadino sul dispositivo del verificatore.

Una Certificazione può essere non valida per due motivi.

  • Certificazione scaduta, le Certificazioni di seguito elencate hanno durata limitata a seconda della prestazione sanitaria a cui sono collegate: 48 ore per i tamponi antigenici rapidi, 72 ore per i tamponi molecolari, 6 mesi per i certificati di guarigione e 6 mesi per completamento ciclo vaccinale primario. La Certificazione generata con la prima dose di vaccino scade dopo il tempo massimo previsto per la seconda dose. La validità delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione dipende dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio ed è indicata nella certificazione stessa.
  • Certificazione verde COVID-19 non autentica.

Quando compare la schermata rossa con la scritta “Errore di lettura QR Code, oppure non è una Certificazione verde COVID-19” le cause sono due:

  • Errore di lettura QR Code: c’è stato un errore di lettura da parte dell’app VerificaC19. Puoi riprovare cercando condizioni di luce migliori, e assicurandoti che l’inquadratura della fotocamera sia allineata al QR Code da scansionare.
  • VerificaC19 riconosce solamente i QR Code che rispettano le specifiche europee dell’EU Digital Covid Certificate. Nessun’altra tipologia di QR Code potrà quindi essere scansionata con successo dall’App.

Per facilitare e rendere più veloce la scansione di un alto numero di Certificazioni, nell'App VerificaC19 è stata introdotta la "modalità automatica". Il verificatore, selezionandola sul proprio dispositivo con il quale procede manualmente alle verifiche dei green pass, potrà effettuare le scansioni in maniera continuativa.